Museo Naturalistico

Un piccolo museo nell'Istituto Comprensivo di Valnegra

A distanza di quasi cento anni, per valorizzare gli esemplari imbalsamati e a testimonianza di un contesto sociale in cui era diverso il rapporto dell’ uomo con l'ambiante montano, è stato realizzato un piccolo museo a carattere storico-scientifico.

Dall’aula di scienze gli animali imbalsamati, risalenti al 1914 e provenienti dalla vecchia scuola tecnica insieme ad altri raccolti successivamente da Don Gaetano Traini, rettore del collegio San Carlo, sono stati puliti dagli alunni della scuola media e collocati in apposite teche.

Tra essi possiamo distinguere: uccelli stanziali e migratori, fauna tipica di monte, piccoli roditori e carnivori presenti nei nostri boschi, ma difficili da osservare.

Per creare un legame tra passato e presente, per far conoscere anche qualche animale che non possiamo più incontrare nei prati, tra i boschi o vicino al corso del Brembo, il percorso è stato completato con magnifiche foto della fauna locale, dei paesaggi e dei fiori.

E' stata inoltre allestita una sezione dedicata alle rocce per la ricostruzione della storia geologica dell’Alta Valle Brembana, dove sono stati raccolti strumenti di laboratorio, documenti , vecchie attrezzature, carte geografiche a testimonianza della ormai secolare vita di questo Istituto.


I vulcani, il grande lago, il mare e... infine le montagne

Circa 350 milioni di anni fa, sull'antica superficie terrestre prendono vita le rocce che costituiranno la Valle Brembana. Sull'area emersa la catena montuosa precedente è ormai completamente smantellata e il paesaggio, forse simile al nostro, si trasforma rapidamente. I movimenti profondi del mantello provocano fratture nella crosta terrestre e la risalita del magma dà origine ad un'attività vulcanica intensa. Dal cratere del vulcano si genera un lago vasto e profondo, dove i fiumi impetuosi che scorrono da est e da sud, riversano una grande quantità di sedimenti.

Successivamente, durante un lungo periodo di clima secco e arido, sul bacino lacustre si stende una spessa coltre di detrito. Avviene in seguito un episodio che condizionerà parecchio il paesaggio attuale della Valle: da est avanza il mare, sempre più profondo e si manifestano anche episodi di emersione del fondo marino. Dallo scontro tra la zolla africana e quella europea ha inizio il processo orogenetico, che culminerà con la nascita della catena alpina e naturalmente della montagna orobica. Possiamo leggere l'intero percorso sopra descritto anche sul territorio dell'Alta Valle Brembana.

Valnegra, già collocata in un luogo di elevato interesse geomorfologico strutturale, pare creata appositamente quale base di partenza per l'osservazione “a ritroso” della storia geologica della Valle. Dal paese, infatti, risalendo la Valle dell'Olmo oppure la Valle di Carona, sino allo spartiacque Valtellinese, si passa dalle rocce marine recenti, alle continentali, alle lacustri, alle vulcaniche sino a calpestare il basamento cristallino cioè la superficie terrestre di 300 milioni di anni fa. I “frammenti” di roccia che caratterizzano il singolo ambiente paleogeografico sono qui rappresentati.

Una sintetica descrizione della litologia e una ricostruzione degli ambienti del paleozoico, del mesozoico e del meccanismo orogenetico individuano le peculiarità dei campioni e saremo in condizione di rintracciarli sul territorio ed ottenere quindi le prime piacevoli sorprese di neo scienziati.


Orari di apertura

dalle 9,00 alle 12,00 (da lunedì a venerdì previa richiesta alla Segreteria della scuola (tel 0345 81127)

dalle 16,00 alle 18,00 (sabato nei mesi di luglio e agosto)


Ultimo aggiornamento

14/04/2020, 16:26

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri